giovedì 25 ottobre 2007

Prodi Negoziotore con l'IRAN sul nucleare

Leggo dal Corriere della Sera del 25/10/07 che Prodi si è proposto come negoziatore con l'IRAN per i problemi del nucleare. Ma non si vergogna!! Con quale coraggio ci si può proporre per negoziare su un argomento su cui non ci sono competenze. In Italia il Nucleare è bandito, anche solo come argomento da discutere, da oltre venti anni. Tutte le esperienze e competenze che l'Italia aveva accumulato sul Nucleare civile sono rimasti al palo. Ci sono rimaste, forse, solo le competenze del tutto teoriche che possono essere state acquisite da chi ha cercato di documentarsi sul tema appoggiandosi alla documentazione disponibile, che normalmente è vecchia di anni, se non di decenni. Comunque da venti anni mancano esperienze dirette. Quale credibilità può avere un negoziatore che non può presentare credenziali significative sui temi oggetto di negoziato?
Mi viene un dubbio; Non è che l'Iran ha accettato l'Italia come mediatore, tenendo conto di un certo peso dell'Italia in campo internazionale, ma ben sapendo che in Italia il tema del nucleare è tabù da oltre vent'anni, e quindi è necessariamento un interlocutore facile da convincere (e magari da abbindolare) in quanto manca necesariamente di esperienza significativa sul tema in questione?
Italia svegliati!! Sul tema del nucleare non si può continuare così

lunedì 15 ottobre 2007

Blogger Action Day - Ambiente

Il mio contributo in merito ai problemi dell'ambiente va un po' controcorrente, almeno in parte. Voglio infatti mettere in evidenza il fatto che l'effetto serra, di cui tanto si parla, non deve essere troppo demonizzato, come ultimamente si sta facendo.
In primo luogo perchè è grazie all'effetto serra che nel mondo ci sono le condizioni climatiche che hanno caratterizzato e che caratterizzano vita sul nostro pianeta. Infatti è stato calcolato che senza l'effetto serra la temperatura media della superficie terrestre sarebbe di ben 35° inferiore; questo significa -18° (vedi Wikipedia) o - 21° secondo un'altra fonte. In secondo luogo bisogna considerare che l'aumento medio della temperatura terrestre (circa mezzo grado negli ultimi 100 anni), non è adeterminato solo dall'aumento dell'effetto serra; ricordo in merito un'intervista ad Antonino Zichichi che metteva in evidenza altri fenomeni che possono aver contribuito all'innalzamento della temperatura terrestre, come l'aumento dell'attività solare che gli astrofisici hanno registrato in questo periodo. Zichici ricordava infatti che le varie glaciazioni che hanno caratterizzato la storia della terra erano dovute essenzialmente ai periodi di diminuzione e successivo aumento dell'attività solare; e in questo momento il sole è in una fase di aumento dell'attività.
Con quanto sopra non voglio dire che le emissioni di anidride carbonica devono essere trascurate. Voglio dire che tali emissioni devono essere analizzate anche e soprattuto in chiave di consumo delle risorse energetiche che la terra ha accumulato in milioni di anni. E da questo punto di vista l'Italia è l'unico fra i paesi industrializzati (e non solo) che produce tutta l'energia di cui ha bisogno con tali risorse: petrolio e gas naturale. L'Italia è l'unico paese che non produce un solo Kilowatt di energia utilizzando l'unica fonte energetica alternativa che permette di ottenere un bilancio energetico positivo e di gran lunga: l'energia nucleare.