martedì 21 agosto 2007

Come ho risolto i problemi alla spalla

Un’altra significativa esperienza personale che ritengo utile mettere a disposizione degli utenti della rete con questo mio Blog è quella con cui ho risolto un problema alla spalla che stava diventando sempre più invalidante.
Come per il problema del mal di schiena, descritto negli altri Post di questo Blog, si tratta di un problema che ho completamente risolto in casa, con pochi appropriati esercizi quotidiani, evitando un intervento chirurgico per il quale ero già stato messo in nota dall’ortopedico che aveva diagnosticato il disturbo ed il relativo intervento terapeutico.
E’ chiaro che quello che ha funzionato nel mio caso potrebbe non dare gli stessi risultati in altre situazioni, in considerazione del fatto che le cause della sintomatologia del dolore alla spalla (o per dirla con il termine medico “periartrite scapolo omerale”) possono essere molto diverse.
E’ però un tentativo terapeutico che chiunque soffre di tale disturbo dovrebbe provare prima di sottoporsi ad eventuali interventi chirurgici, sempre comunque traumatici, per almeno due buoni motivi:



  • si tratta di dedicare pochi minuti al giorno ad una serie di esercizi che possono essere fatti in casa con attrezzature di costo limitato e che si possono trovare in qualsiasi negozio di articoli sportivi;

  • la causa del disturbo può essere di non facile identificazione con i mezzi diagnostici normalmente utilizzati (radiografia o risonanza magnetica), e come conseguenza, anche il corrispondente intervento terapeutico. (Diagnosi ed interventi terapeutici dei problemi alla spalla)

In altre parole, vale la pena provare, per almeno qualche settimana.

I sintomi e la terapia della mia periatrite
Il disturbo si è manifestato lentamente e gradualmente. All’inizio non ci facevo neppure tanto caso perché il dolore alla spalla si presentava solo se e quando facevo certi movimenti con il braccio; in particolare quando portavo la mano dietro la schiena per prendere o mettere il portafoglio nella tasca posteriore dei calzoni. Piano piano però la capacità di movimento del braccio senza sentire dolore diminuiva, come diminuiva contestualmente la forza del braccio nel sollevare pesi anche modesti, senza sentire dolore. Per evitare i movimenti del braccio e le sollecitazioni alla spalla che provocavano fitte dolorose avevo spostato fazzoletto e portafoglio dalla tasca destra alla tasca sinistra dei calzoni. Col braccio destro non riuscivo neppure a tirare e posizionare la cintura di sicurezza della macchina, che mettevo a posto usando il braccio sinistro. Dopo i primi sintomi dolorosi significativi ho ovviamente fatto le visite ed i controlli diagnostici di rito. Ho iniziato con la classica visita dal medico di famiglia e con la successiva radiografia, che, come spesso accade in questi casi, non hanno rivelato anomalie evidenti. La terapia con farmaci antidolorifici, anche specifici per i disturbi alla spalla, non ha dato risultati apprezzabili; e la cosa è molto logica in quanto è arcinoto che i farmaci antidolorifici agiscono sul sintomo e non sulla causa. Sono passato quindi dallo specialista, cioè dall’ortopedico, che mi ha fato fare la risonanza magnetica; nel frattempo il dolore alla spalla e la limitazione funzionale del braccio destro aumentavano lentamente ma inesorabilmente. Sulla base dell’esito della risonanza magnetica l’ortopedico ha fatto una sua diagnosi, che non ricordo, della causa del disturbo; ma soprattutto la sua proposta terapeutica: un intervento in artroscopia alla spalla, seguito da un periodo iniziale di immobilizzazione del braccio e successivamente da fisioterapie di riabilitazione. A nessuno piace andare sotto i ferri del chirurgo; ma tant’è, la situazione della mia spalla era peggiorata al punto che mi stavo rassegnando all’idea dell’intervento. Ho portato i documenti relativi alla diagnosi ed alla proposta di intervento al mio medico di famiglia, che da persona di buon senso mi ha consigliato, prima di decidermi per l’eventuale intervento, di “sentire un’altra campana”. E così ho fatto. Con l’esito della risonanza magnetica sono andato da un ortopedico specialista della spalla, secondo il quale le anomalie evidenziate dalla risonanza magnetica non erano tali da richiedere un intervento chirurgico in tempi brevi; mi ha inoltre suggerito di provare a fare alcuni degli esercizi che vengono di norma prescritti per la fase di riabilitazione dopo un intervento. E per gli esercizi da fare mi ha fornito due fotocopie con alcuni disegni, corredati da brevi descrizioni.
A questo punto, come avevo già fatto per risolvere i problemi del mal di schiena, ho cercato di interpretare l’efficacia terapeutica degli esercizi sinteticamente descritti, combinando le conoscenza della meccanica derivate dalla mia laurea in Ingegneria con quel minimo di nozioni di medicina che potevo acquisire consultando enciclopedie mediche e articoli su Internet. E sulla base di tale analisi ho impostato ed applicato un programma di esercizi che, in alcune settimane, mi hanno permesso di ridurre prima, e quindi di eliminare, i disturbi ed i dolori alla spalla, recuperando completamente la mobilità e la forza del braccio destro.
Nei prossimi Post del Blog andrò a descrivere, a beneficio di chi arriverà a leggere e vorrà sperimentarli, gli esercizi che ho fatto e che propongo, nonché le interpretazioni bio-meccaniche che mi hanno portato a definire tale programma di esercizi, che possono essere suddivisi in due categorie fondamentali:
- Esercizi con le molle
- Esercizi con i pesi

“Le articolazioni e il ruolo del lubrificante” è il titolo del Blog nel quale ho descritto la mia interpretazione bio-meccanica del funzionamento delle articolazioni del nostro corpo.

17 commenti:

Anonimo ha detto...

graziano buongiorno, sono michele e vorrei poterti contattare per avere le famose fotocopie sugli esercizi da fare

Graziano ha detto...

Buongiorno Amico
Purtroppo in questo momento non sono in grado di pubblicare le due fotocopie a cui ho fatto cenno, perchè non mi funziona lo scanner.
Però posso descrivere brevemente cosa ho fatto. Ho acquistato le molle che si trovano nei negozi di articoli sportivi; ho tolto alcune molle per rendere più leggero l'elastico. Ho attaccato le molle ad una maniglia, ed ho cominciato ad effettuare esercizi di trazione con il braccio interessato. Prima trazione frontale, poi trazione laterale sinistra, qui trazione latarale a destra. E così via. Prima venti, poi trenta e poi sempre di più. Dopo tra mesi avevo riacquistato totalmente la mobilità del braccio e della spalla, senza alcun dolore.

Anonimo ha detto...

E' possibile avere la fotocopia degli esercizi.

Anonimo ha detto...

Salve sono Rosa dalla Sicilia, ho letto il tuo racconto sui problemi ce hai avuto con la spalla e mi è sembrato rileggere la mia storia. Sono nel pieno della crisi per il dolore alla spalla che adesso è completamente bloccata. Mi servirebbe conoscere il nome dello specialista che ti ha consigliato gli esercizi. Tiringrazio anticipatamente

Anonimo ha detto...

quello che stavo cercando, grazie

Anonimo ha detto...

molto intiresno, grazie

Anonimo ha detto...

molto intiresno, grazie

Anonimo ha detto...

molto intiresno, grazie

Anonimo ha detto...

necessita di verificare:)

Anonimo ha detto...

Salve Graziano, anche io come tutti gli altri che ho letto fin qui sono afflitto da questo ben grave problema alla spalla e te ne sarei veramente grato se tu potessi descrivere meglio di come hai già fatto, gli esercizi che ti hanno risolto il problema e magari se avessi aggiustato lo scanner, anche le foto dei tali...ringraziandoti ancora tanto per le nozioni di aiuto ti auguro di poterci dare ancora una mano e...GRAZIE MILLE!!!!

efri ha detto...

inutile se non pubblichi le fotocopie degli esercizi

Anonimo ha detto...

GRAZIE!!!! Gli esercizi li conosco ma non ho mai avuto la costanza di farli...da oggi devo impegnarmi.

Anonimo ha detto...

il nome dello specialista che ti ha salvato dall'intervento lo puoi scrivere?hrazie...

Anonimo ha detto...

E' possibile avere le fotocopie di questi "benedetti" esercizi???
Grazie.

Graziano ha detto...

Gli schemi e la descrizione degli esercizi sono riportati nel sito Web www.marciatorisangiorgio.it, da me gestito, all'indirizzo web: http://www.marciatorisangiorgio.it/EserciziperPodisti/ProblemiallaSpalla/tabid/134/Default.aspx

Unknown ha detto...

grazie....

Antonio Caporale ha detto...

È un bluff, io non sono riuscito a risolvere un niente. Sto andando da un Osteotapa, che già alla quinta seduta mi aveva risolto un bel po' del problema.non si risolve tutto in 4 e 4= 8, ma con le manipolazione Dell,osteotapa si guarisce. A me era successo col braccio si ed ora sto lottando col dx