mercoledì 12 marzo 2008

Petrolio: è l'inizio della fine?

E' evidente a tutti che la crescita del prezzo del greggio è continua e costante, senza che ci siano particolari criticità di natura politica, climatica o speculativa che possano giustificarlo.
Sembra che nessuno voglia prendere in considerazione quella che è la causa di fondo. E' noto a tutti che il petrolio, da cui dipende l'economia mondiale, è una risorsa finita! Nessuno è ancora in grado di dire quando finirà e con quale trend di riduzione; 20, 50 anni? Quel che è certo che già oggi cresce quotidianamente i gap fra domanda di prodotti energetici e disponibilità. Sembra che tutti vogliano esorcizzare il problema! Forse da parte degli esperti o dei media c'è il timore di creare una situazione di panico? Di fronte ad un problema così serio non bisogna mettere la testa sotto la sabbia come gli struzzi! Bisogna che istituzioni, uomini di cultura, imprese comincino ad impegnarsi nel delineare seriamente gli scenari di un mondo in cui progressivamente, ma fatalmente, le risorse petrolifere ed il gas naturale vanni a ridursi, fino ad esaurirsi completamente. E cominciare ad impostare seriamente dei piani realistici per cominciare a muoversi verso un sistema socio-economico mondiale privo di prodotti petroliferi.

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